Effetti 3D con le nuove funzionalità di PHOTOSHOP CS5
Con la 5a versione della Suite e la 12esima edizione di Photoshop, l’elaborazione 3D compie un balzo in avanti in casa Adobe.
Elaborazione, ma non modellazione in tre dimensioni: Photoshop CS5 Extended non é ancora (forse non lo sarà mai) un software a tutto tondo per il 3D, ma le sue nuove integrazioni (sulla scia di un tentativo iniziato con la CS4) possono rivelarsi efficaci per l’applicazione di effetti e di profondità, senza bisogno di ricorrere ad un ambiente di sviluppo in 3D.
La tecnica Repoussé
- Il comando tecnica Repoussé serve per convertire oggetti 2D in trame 3D con una notevole precisione per quanto riguarda l’estrusione, la gonfiatura e il riposizionamento nel mondo 3D.
L’oggetto lineare da cui partiamo é un tracciato di lavoro che abbiamo ricavato dalla sagoma della testa di un cavallo, con la funzione Crea un tracciato dalla selezione.
Selezioniamo il tracciato e inseriamo un nuovo Livello di Riempimento a tinta unita: in questo modo la sagoma viene utilizzata come Maschera Vettoriale del livello (Figura 1). - Con il livello selezionato, dal menu 3D, selezioniamo Tecnica Repoussé e Maschera di Livello.
Dopo aver accettato il processo di rasterizzazione del livello (naturalmente si ritorna al vecchio bitmap), si apre di fronte a noi un insieme di opzioni abbastanza variegato (Figura 2).- In alto a sinistra (la prima colonna di icone) troviamo gli Strumenti Trama in tutto e per tutto identici a quelli presenti nella barra strumenti classica e con la stessa funzione: spostare, ruotare e scalare gli elementi selezionati su un asse 3D
- A fianco, nel riquadro maggiore si entra nel cuore del Repoussé con un elenco di tecniche predefinite. Per ottenere un effetto di rilievo della testa di cavallo siamo partiti dalla tecnica di Rigonfiamento, fino ad ottenere – con i parametri che vedremo – ed a salvare una nostra tecnica predefinita.
- Subito sotto si trovano i valori per gestire l’estrusione e il rigonfiamento.
Per ottenere lo stesso effetto riportato nella figura 3, impostate i valori in questo modo. Per l’estrusione: profondità 0 e scala 1; mentre per il rigonfiamento: lati Fronte, angolo di pressione 90 e forza 0,3. - Nel lato di destra é possibile, ma non indispensabile, gestire il materiale (rivestimento) della forma. Sarà possibile tornare successivamente su questo punto nel Pannello Strumenti 3D.
- Nel riquadro successivo invece possiamo impostare i valori dello Smusso: nel nostro caso utilizziamo un leggero smusso sulla faccia retrostante, per evitare gli spigoli.
I parametri sono i seguenti: Lati Dietro, Altezza 0,2 e Larghezza 0,2 - In ultimo utilizziamo le Impostazioni di scena per migliorare la qualità del risultato finale: impostiamo le Luci all’alba, Impostazioni render: Lati interni ed esterni e Qualità Trama: migliore.
- Per gestire il materiale é necessario aprire il pannello da Finestra e 3D. Questo pannello é diviso in 4 sezioni dove gli oggetti sono filtrati per: l’intera scena, per trame, per materiali e per luci.
Selezionando quindi il terzo filtro possiamo scegliere la texture dall’elenco, assegnare un valore di Bump per accentuare le ruvigosità del materiale e gestire il suo rapporto con la luce con i valori di Gloss e Shine - Per una panoramica completa ed esaustiva di questa tecnica consigliamo i seguenti link: Creare un effetto 3D con la tecnica repoussé
e Creare e modificare texture per i modelli 3D
Come creare una cartolina 3D
- Una cartolina 3D é un’immagine senza spessore che può essere sospesa in un piano tridimensionale: per questo esperimento potete prendere una qualsiasi fotografia in formato bitmap.
Sbloccate e selezionate il livello che contiene lo sfondo. - Selezioniamo il menu 3D e Nuova cartolina 3D da livello. A questo punto il livello 2D é convertito in un livello 3D e il contenuto originale viene applicato come materiale su entrambi i lati della cartolina.
- Per spostare, ruotare o scalare la cartolina si possono utilizzare gli strumenti nella barra di sinistra, indicati nella Figura 5.
- Per ulteriori dettagli su queste tecniche si consiglia il seguente link: Creare oggetti 3D da immagini 2D
Immagini stereoscopiche
- Un’ultima e inaspettata novità é rappresentata dallo strumento che consente una rapida conversione di oggetti e forme 3D in immagini stereoscopiche (o anaglifi 3D).
Ripartendo dalla nostra testa, selezioniamo il menu 3D e le Impostazioni rendering. - Nell’ultima sezione attiviamo Opzioni Stereo. Qui é possibile definire un effetto stereoscopico sia per occhiali rosso/ciano, sia per obiettivi lenticolari.
Il parallasse regola la distanza tra i due scatti: maggiore é questo valore, maggiore sarà la profondità di campo. (La spaziatura lenticolare regola invece l’obiettivo lenticolare).
Il piano focale determina la distanza del soggetto, in avanti oppure indietro (per valori negativi), rispetto al centro focale del riquadro. - Per ulteriori dettagli: Modificare le impostazioni di rendering 3D
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