Come impostare una strategia di contenuti per il Responsive Design
Alcuni consigli pratici e utili di Matt Gibson (Cyber-Duck) per impostare una strategia di contenuti basata sui tuoi obiettivi e sulla User Experience (UX)
Il Responsive Design non è solo un’insieme di tecniche di progettazione (es. media query, griglia e immagini fluide, etc.).
Il Responsive Design è prima di tutto un metodo di progettazione che mette il contenuto sopra ogni altra questione.
Mobile First: non significa solo pensare prima a come occupare uno spazio più piccolo, ma considerare l’obiettivo principale del nostro contenuto (es. informare, vendere prodotti, offrire servizi) e progettare la parte centrale dell’esperienza utente (UX) sulla base di questo obiettivo.
Secondo Matt Gibson (Cyber-Duck), la maggior parte dei contenuti di un sito web vengono inclusi o meno, sulla base di assunti.
Un assunto frequente è che le persone utilizzino i loro dispositivi mobili quando sono di fretta oppure per strada.
Secondo Gibson questo è vero, ma solo in parte: infatti alcune ricerche hanno dimostrato che il 60% degli utenti utilizza il proprio smartphone tra le mura domestiche. Quindi anche in una situazione di relax: sulla scrivania oppure sul divano.
L’unico modo per evitare di seguire “verità comode”, è quello di sfruttare tutti gli strumenti che permettono di definire una solida User Experience: intervistare, osservare gli utenti e analizzare ogni dato disponibile.
Nella definizione di una strategia di contenuti occorre distinguere tra due concetti: parità e priorità di contenuti.
Alcuni contenuti sono indispensabili sia nell’esperienza mobile, sia in quella desktop: ad esempio la possibilità di rettificare i dati di un ordine on line. Su questo Gibson cita il caso di Amazon, che aveva inizialmente escluso questa possibilità per gli utenti mobile.
Di tutti i contenuti ugualmente indispensabili, però ci sono alcuni contenuti prioritari nell’esperienza mobile rispetto a quella desktop: ad esempio il collegamento diretto di un indirizzo stradale al navigatore del dispositivo oppure ad un numero di telefono.
In quale modo possiamo definire il cuore centrale dei contenuti del nostro sito web?
Secondo Gibson, un buon metodo è quello di riempire due insiemi, uno con gli obiettivi dell’azienda e l’altro con gli obiettivi degli utenti, e scegliere tutto quello che si trova in entrambi gli insiemi.
Trovata l’area comune occorre poi costruire una mappa delle operazioni che sono richieste all’utente per raggiungere l’obiettivo (oppure gli obiettivi).
Sulla base di questa mappa puoi incominciare a pianificare i contenuti che ti servono e decidere come comunicarli. Oppure in alternativa mantenere o buttare via il contenuto già scritto.
Una strategia, ammette infine Gibson, deve rimanere flessibile e non essere mai ancorata ad un singolo dispositivo.
Anzi, sarebbe meglio considerare un approccio device-agnostic per definire una strategia di contenuti: deve essere il contenuto (quindi il tuo obiettivo comune a quello dei tuoi utenti) a definire il layout e la progettazione del tuo sito, mai il contrario!
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